Ammissione al corso
Per essere ammessi ad un corso di diploma occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero riconosciuto idoneo dall’Accademia nel rispetto degli accordi internazionali.
Per il corso si prevede una limitazione degli accessi, l’ammissione è subordinata ad una prova definita dal Regolamento di Corso e recepita nel Manifesto degli studi.
Lo studente deve essere in possesso o provvedere all’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale riguardante conoscenze base definite dal Regolamento didattico del corso di diploma.
Il regolamento didattico di corso definisce altresì le modalità di verifica del possesso della preparazione iniziale attraverso prove o altri strumenti di valutazione
Prove d’accesso al corso
Le prove di accesso ai corsi in conformità a quanto previsto nell’allegato A del D.M. 87 2009, si articolano in:
- test attitudinale percettivo visivo, percettivo uditivo (per il curriculum professionalizzante relativo agli strumenti musicali);
- prova attitudinale;
- prova orale di approfondimento relativa a storia dell’arte, storia delle tecniche di esecuzione dei manufatti, scienze della natura (chimica, biologia, scienze della terra, fisica), lingua inglese.
In alternativa alla prova orale i programmi formativi possono prevedere una prova scritta di cultura generale consistente in una serie di quesiti relativi alla storia e/o alla storia dell’arte (con particolare riferimento all’aera di indirizzo specialistico prescelta), alle scienze della natura (chimica, biologia, scienze della terra, fisica), alla lingua inglese.
L’ordine delle prove può essere diversamente modulato nei programmi formativi, fermo restando che il superamento della prima prova effettuata consente l’ammissione alla seconda e il superamento di questa l’ammissione alla prova finale.
Test percettivo visivo/percettivo uditivo
Test inteso ad appurare la capacità percettiva del candidato in relazione ad una serie di gamme cromatiche o (per il curriculum professionalizzante relativo agli strumenti musicali) sonore.
Prova grafica o prova di attitudine manuale
La prova è intesa a valutare:
la naturale inclinazione a procedere con metodo, ordine e precisione;
l’attitudine a operare una sintesi critica del manufatto proposto (dipinto, oggetto in rilievo o a tutto tondo) per mezzo di un tratto essenziale, nitido e opportunamente modulato teso a restituire la definizione volumetrica, le proporzioni e la particolare tecnica esecutiva in esame.
Prova orale
La prova orale dovrà soprattutto dimostrare la conoscenza diretta delle opere e la capacità di mettere in relazione i dati storici artistici e quelli tecnici, nonché una conoscenza di base delle scienze della natura (chimica, biologia, scienze della terra, fisica) e della lingua inglese.
Tipologia della prova finale
L’esame finale dei corsi di formazione è organizzato dall’istituzione formativa ed è articolato in due prove, una di carattere applicativo, consistente in un intervento pratico – laboratoriale ed una di carattere teorico – metodologico, consistente nella discussione di un elaborato scritto. Qualora la prima prova non venga superata, il candidato potrà ripetere l’esame nella sessione successiva.
La Commissione per l’esame finale è composta da sette membri, nominati dai direttori delle Istituzioni formative e comprende almeno due membri designati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali tra gli iscritti nel registro dei restauratori da almeno cinque anni, nonché due docenti universitari designati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nella fase di prima applicazione, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali designa due membri tra i diplomati delle scuole di Alta Formazione e studio del Ministero stesso.